L’efficienza energetica nell’industria può essere definita come la ricerca di minori consumi e di ottimizzazione energetica. Consiste nel mantenere – o addirittura aumentare – i livelli di produzione e contemporaneamente ridurre il consumo energetico.
L'argomento è diventato più rilevante nel corso degli anni e nel segmento industriale è sempre più compreso. Il Fattore di Potenza, ad esempio, che incide sul costo dell’energia elettrica da pagare, è descritto nella Delibera ANEEL n. 414 del 9 settembre 2010:
Fare di più (o almeno la stessa cosa) con meno, mantenendo comfort e qualità. Quando si parla di energia, efficienza energetica significa generare la stessa quantità di energia con meno risorse naturali o ottenere lo stesso servizio (“eseguire lavoro”) con meno energia.
In Brasile, il consumo energetico delle industrie corrisponde a quasi il 40% dell'energia totale prodotta nel Paese. Attualmente, l’Energy Research Company (EPE) stima che il potenziale di efficienza energetica nelle industrie – cioè il volume di consumo che può essere ridotto mantenendo o aumentando la produttività – è in media del 10,9% – 11,1% % nel consumo di energia termica e 9,8% nell'elettricità.
Gli ostacoli alla sua attuazione possono derivare da diversi fattori. Alcuni di essi includono:
- Asimmetria informativa : quando un settore dispone di informazioni rilevanti, ma non le condivide con altri settori.
- Divergenza di obiettivi : quando l'azienda dà priorità ad altri obiettivi a scapito dell'efficienza energetica.
- Impegno verso le questioni energetiche : quando l'azienda non enfatizza il programma di miglioramento dell'efficienza energetica creato e non investe in misure per migliorarlo.
Per superare le barriere, è necessario migliorare la comunicazione interna dell'azienda tra i diversi settori, stabilire obiettivi chiari, obiettivi e un maggiore impegno da parte della leadership per adottare misure che raggiungano l'efficienza energetica.
Lo spreco di energia elettrica in un impianto avviene in diversi modi, il lavoro per identificare, capire come avviene e prevenirlo è importante per ridurre i costi e genera tre risultati. Il primo e diretto è la riduzione dei costi dell’energia elettrica, il secondo è l’aumento delle prestazioni e della durabilità degli asset ed infine, e come conseguenza del precedente, la riduzione dei costi di manutenzione.
La pianificazione del miglioramento dell’efficienza energetica può comportare diverse azioni, ma in generale, gli investimenti nell’ammodernamento delle apparecchiature, nella riduzione dell’energia reattiva in eccesso, combinati con un sistema di monitoraggio, possono portare risultati significativi nel medio o anche breve termine.
Bridgemeter contribuisce all'efficienza energetica
La flessibilità dell'architettura di Bridgemeter si adatta a numerose misurazioni fondamentali per il monitoraggio dell'efficienza energetica, consentendo la gestione remota degli asset con allarmi, notifiche e analisi predittive.
Per esemplificare come Bridgemeter contribuisce ad aumentare l’efficienza energetica, presentiamo un caso in cui la piattaforma continua ad essere associata a un motore ampiamente utilizzato in diversi segmenti.
Gruppi motopompa monitorati da Bridgemeter
Monitorando la corrente elettrica, la temperatura e correlando i valori ottenuti con gli altri parametri che compongono l'apparecchiatura, Bridgemeter confronta e fornisce analisi con lo storico operativo, individuando andamenti che possono evolvere in surriscaldamenti estranei all'aumento della domanda di lavoro, inviando notifiche al team di manutenzione del cliente.
Così, monitorando lo stato di utilizzo del motore, è possibile intervenire per eliminare gli sprechi poiché parte dell'energia resa disponibile viene dispersa sotto forma di calore, il che contribuisce a ridurre l'efficienza del lavoro, provocando un'usura prematura di parti e pezzi. Questi sprechi, se non monitorati, generano maggiori costi, oltre al rischio di fermi macchina imprevisti.
Ampliando il modello sopra descritto, applicato oggi ad un impianto di igiene industriale o ad un ospedale con più motori, trasformatori e altre apparecchiature elettriche che fanno parte dell'infrastruttura, si vede l'importanza del tema dell'Efficienza Energetica poiché l'andamento dei prezzi dell'energia elettrica in il paese è alto.
Secondo un’indagine realizzata nel 2022 dall’Associazione Brasiliana dei Grandi Consumatori e presentata durante il Congresso sull’Energia organizzato dalla Federazione delle Industrie del Minas Gerais, la spesa per l’energia elettrica può rappresentare fino a circa il 40% del costo di produzione.
“Lo spreco energetico è sempre stato una sfida per le aziende. la tecnologia Bridgemeter , è possibile rilevarli e minimizzare il loro impatto sia sui costi di produzione che sulla riduzione delle spese di manutenzione, promuovendo così una maggiore efficienza nelle industrie e in altre unità aziendali”, sottolinea Flávio De Martin, direttore commerciale di Above-Net .
Come puoi vedere, Bridgemeter è uno strumento strategico che contribuisce direttamente alle questioni finanziarie e operative, riducendo le perdite, aumentando l’efficienza energetica e la produttività nel settore.
1 https://www.legisweb.com.br/legislacao/?id=112868
2 https://www.epe.gov.br/pt/abcdenergia/eficiencia-energetica
3 https://www.hojeemdia.com.br/economiaefinancas/energia-eletrica-representa-40-dos-gastos-das-empresas-valor-reflete-no-bolso-do-consumidor-1.909819
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